Il dominio da parte di un determinato gruppo o paese sulle risorse e le fonti di energia è forse il principale motivo che ha spinto l’uomo ad innescare le guerre nel mondo fin dalla preistoria. Le guerre sono state per tanti popoli  uno strumento necessario nel momento in cui venivano proposte come metodo di difesa: la difesa dei propri diritti, dei propri ideali, della propria terra e dei propri pensieri. Le guerre, di qualunque tipo esse siano, scoppiano per vari motivi: contrasti etnici e religiosi, conquista del potere politico, supremazia economica, controllo delle risorse naturali (acqua, minerali, petrolio, ecc.), territori contesi, ecc.

COME INFLUISCE LA GUERRA SULL’ AMBIENTE E IL CLIMA?

Ad ogni episodio di guerra, verificatosi nella storia, ne consegue un danno ambientale. L’uso di armi, l’abbattimento di strutture, gli incendi boschivi e i trasporti militari sono tutti possibili esempi. La guerra ha quindi un impatto sul clima non solo attraverso le sue emissioni dirette di gas serra che contribuiscono a riscaldare il pianeta, ma anche indirettamente, perché porta a un collasso della governance ambientale e a una conseguente proliferazione delle pratiche inquinanti.

PERCHÉ È IMPORTANTE CHE NEL MONDO CI SIA LA PACE?

_{La pace è alla base della convivenza civile tra gli uomini. Là, dove manca la pace, le persone soffrono, ma a pagare il prezzo più alto di lunghe e inutili guerre, sono soprattutto i bambini, ai quali viene negata qualsiasi possibilità di vita. La pace è garante dell’armonia personale e sociale. Grazie a essa, si crea l’ambiente ideale per prevenire la violenza e per favorire la risoluzione pacifica dei conflitti, attraverso strumenti quali il dialogo. Per fermare le guerre occorre la smilitarizzazione dei conflitti, dei territori, delle società, delle culture, delle istituzioni, delle relazioni internazionali. Per fermare la guerra occorre una politica di pace con mezzi di pace. Per fermare la guerra occorre la scelta della non violenza. Solo la pace porta la pace.}