Salviamo il pianeta prima che sia troppo tardi
È arrivato il momento di agire e cambiare stile di vita per salvare il nostro Pianeta, prima che sia troppo tardi.
Il 2020 è stato un anno letteralmente di fuoco in cui si sono verificati incendi che hanno devastato diverse aree della Terra, dalla California all’Amazzonia, portando alla distruzione di numerosi habitat e mettendo in pericolo centinaia di persone. L’anno che sta per concludersi è stato terribile anche per la questione dell’inquinamento atmosferico. Infatti, nonostante il blocco delle attività a causa del Covid-19, l’anidride carbonica ha toccato livelli record in Europa, in particolare in Italia.
La pandemia avrebbe dovuto insegnarci a rispettare di più il Pianeta e gli animali e portarci a un’inversione di rotta, ma a quanto pare non abbiamo imparato niente.
La risposta dell’uomo, in preda alla paura della diffusione del Covid-19, è stata disumana come testimoniano le terrificanti immagini dell’abbattimento di migliaia di visoni, uccisi in una camera a gas e poi gettati come se fossero spazzatura. Tutto ciò non è affatto rispettoso verso la natura né coerente con la presa di coscienza nei confronti della crisi climatica. Negli ultimi 200 anni il livello medio degli oceani è aumentato a ritmi più rapidi rispetto agli ultimi 3 mila anni, con un’accelerazione allarmante pari a 3,4 mm l’anno solo negli ultimi due decenni. Senza un drastico cambio di rotta nelle emissioni di pianura costiera, dove si concentra oltre la metà della popolazione italiana e i gas a effetto serra, l’aumento atteso del livello del mare entro il 2100 modificherà irreversibilmente la morfologia attuale del territorio italiano, con una previsione di allagamento fino a 5.500 km2 di d pianura costiera, dove si concentra oltre la metà della popolazione italiana. Ben venga la consapevolezza, ma non è più tempo di sondaggi e ricerche e noi di We Can lo ripetiamo da oltre 10 anni. È arrivato il momento di agire e cambiare stile di vita per salvare il nostro Pianeta, prima che sia troppo tardi.